
Iniziava così:
"Sulla prima pagina è scritto: Nell'affresco generale sono una delle figure di sfondo.
La grafia meticolosa, senza sbavature, minuta. Nomi, luoghi, date, riflessioni. Il taccuino degli ultimi anni convulsi."
Chi ha letto Q se lo ricorda bene.
A dieci anni di distanza, il collettivo Wu Ming (già Luther Blisset) torna in libreria con il seguito dello strepitoso romanzo che lo ha fatto conoscere al grande pubblico.
Si chiamerà Altai, e uscirà lunedì:
"Documenti segreti, battaglie, città assediate, biografie che si alimentano di leggenda. In una simile temperie ricompare, anziana ma indomita, una vecchia conoscenza. L'uomo non vede l'intero affresco ma sa quello che deve fare"
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